ARTE E MUSICA, STASERA I GIOVANI MOSTRANO E SUONANO
Se l’immaginario mediatico genera necessariamente immagini destinate a sedurre all’istante i suoi spettatori e a tenere il più basso possibile la loro soglia di consapevolezza, la mostra “Sospesi + Arte misera” si contrappone con forza a questa tendenza e porta all’attenzione dei visitatori discusse problematiche sociali e ambientali.
Un progetto ambizioso quello che Greg De Iure e Margherita Ronghi inaugurano stasera, 18 dicembre alle ore 20.00 presso Officine UFO, una mostra che non vuole massaggiare le nostre coscienze addormentate, ma condurle dolcemente verso il risveglio.
Intervistando i due protagonisti si viene subito colpiti dalla determinazione e consapevolezza della necessità di parlare di certi scomodi argomenti, ma anche dalla pacatezza delle loro voci, i due propongono una sorta di ribellione sussurrata.
La mostra nasce da una lettera che Greg De Iure riceve tempo fa dall’amico Gaetano Pirulliche gli chiede di tornare a collaborare con lui. Pirulli lavora come volontario presso il canile di Turi e da anni si batte per la tutela dei randagi. L’idea di Greg di elaborare scatti fotografici proprio nel canile di Turi nasce spontaneamente dalla sua passione per la fotografia. Greg è un fotoamatore, un autodidatta e ci tiene a precisare “quella di imparare dall’esperienza è proprio una mia filosofia di vita, sono autodidatta in tutto”.
Due anni fa Greg ha condiviso un’esperienza con i Giovani attivisti salvando quattro cani dalla strada: “Con loro abbiamo sfamato tanti cani e sterilizzati alcuni. Ma mi spiace osservare come il problema del randagismo sia ancora presente e troppo importante, sembra quasi non si sia fatto nulla da allora”.
Così Greg e Gaetano pensano a una mostra vocata a sensibilizzare i visitatori e l’amministrazione nella convinzione che l’arte possa essere un forte motore d’azione.
“In Sospesi ho voluto immortalare per sempre gli sguardi di chi vive ‘sospeso’ fra la vita e la morte, la libertà e la prigionia: un limbo infinito lungo ore, giorni, mesi, anni, una vita. Il mio compito si è limitato a ritrarre lo sguardo di chi per natura nasce libero ma per comodità umana viene rinchiuso”.
Greg e Margherita hanno deciso di unire in un unico contenitore/concetto ecologico/ideologico l’amore per gli animali all’amore per l’ambiente e all‘amore per l’arte. La seconda sezione della mostra presso le Officine UFO si intitola “Arte misera” ed è un progetto nato nell’estate del 2010. Margherita ci spiega: “Il mio desiderio e invito è di recuperare delle antiche credenze, usanze, riciclando qualsiasi cosa ci passi per le mani in casa. Attraverso la creatività do una nuova funzione alle cose, una seconda possibilità, un re-styling. La nostra non vuole essere solo arte ma anche un forte messaggio contro il consumismo e gli sprechi”.
Ma Margherita, oltre a essere sensibile alle tematiche ambientali, studia presso l'Accademia di belle arti di Bari, così espone anche alcuni suoi dipinti che puntano l’attenzione verso quei piccoli elementi che nella nostra frenesia quotidiana ci sfuggono. Margherita ha l’abitudine di camminare lentamente e osservare il suolo che calpesta ritrovandovi continuamente dei tesori a cui dà anima nelle sue tele.
“Sospesi + arte misera” è la prima personale che i due giovani casamassimesi tengono nel loro paese, e per sottolineare il legame con Casamassima hanno invitato ad animare l’inaugurazione il gruppo folk “I musicanti del paese azzurro”.
L’ingresso alla serata e alla mostra è libero e consentito solo a chi vuole ‘perdere’ qualche minuto a riflettere.
Scritto da Luna Pastore
Domenica 18 Dicembre 2011 16:34Casamassima Web
La Prima Intervista:
Idee creative ed ecologiche: Arte Misera
Arte Misera è un’idea di due ragazzi: Margherita e Gregorio.
E’ un progetto creativo che si occupa di riciclo artistico e di dipinti.
E’ un progetto creativo che si occupa di riciclo artistico e di dipinti.
Ho posto loro delle domande per presentare il loro progetto.
Come è nata l’idea del progetto di Arte Misera?
Arte Misera ricrea partendo da considerazioni del tipo “questo oggetto a cosa potrebbe ancora sevire”, “come si può sistemare-reinventare”.
Il senso è quello di dare una seconda possibilità ad un oggetto, un secondo scopo, nuova vita.
Ormai la gente butta tutto, oggi leggevo in un articolo che si consumano oggetti per noia…e la maggior parte delle volte sono cose perfettamente funzionanti..
Il senso è quello di dare una seconda possibilità ad un oggetto, un secondo scopo, nuova vita.
Ormai la gente butta tutto, oggi leggevo in un articolo che si consumano oggetti per noia…e la maggior parte delle volte sono cose perfettamente funzionanti..
Margherita, i tuoi dipinti colpiscono per la loro semplicità, sono molto belli. Da cosa trai ispirazione?
In genere dipingo quello che mi colpisce, anche piccoli particolari presi per strada con foto molto rudimentali (quel tanto che mi basta da tenere presente lo spunto).
Dare valore al piccolo significa dare valore a tutto, alla vita, viverla nella sua profondità.
Dare valore al piccolo significa dare valore a tutto, alla vita, viverla nella sua profondità.
Pensate che l’arte sia una maniera per rendere più accettabile la vita moderna? e che ci sia molta gente sensibile all’arte e alla tematica del riciclo?
Greg, risponde senza quasi pensarci, con decisione- Stiamo notando un riavvicinamento della gente alle tematiche del riciclo. Credo che ormai sia una questione di sopravvivenza.
Non tutti sanno che siamo solo di passaggio sulla terra, le condizioni attuali della natura non sono molto positive, e quindi con i materiali riadattati ci si dovrebbe “arrangiare” per evitare sprechi.
Il mondo è sempre più sporco, si produce troppo e si getta ancor di più.
Io voglio una casa fatta di “rifiuti”, quando avrò una casa sarà arredata con la filosofia del riciclo prevalentemente, così come abbiamo messo su, il nostro laboratorio.
Per lavare le ruote, che utilizzo per le mie creazioni, uso un detersivo in polvere al 90% biodegradabile e poi vengono fatte asciugare al sole.
La natura non sarà sempre clemente con noi, non possiamo cambiare le gradi multinazionali che inquinano ma possiamo evitare di sporcare e sprecare.
Dovremmo fare tutti un passo indietro, deve cambiare qualcosa nella nostra testa per rispettare la Natura e noi stessi.
Due parole che raccontano voi e Arte Misera.
Due parole che raccontano voi e Arte Misera.
Parla Greg ma lo fa a nome di entrambi: Ritengo che la nostra attività nata quasi per gioco, sià importantissima, perché nel nostro piccolo aiutiamo a tenere pulito il mondo, certo, siamo un granello di sabbia ma il riciclo è un atto dovuto al nostro pianeta. Ognuno di noi quotidianamente sporca, riciclare è come curare le lacerazioni che creiamo quotidianamente. Noi cerchiamo di non creare semplici oggetti di riciclo ma riciclo creativo artistico.
L’arte per noi è vita, io sono un ex bassista, Margherita dipinge, l’arte ci scorre nelle vene indipendentemente dal fatto che venga compresa o meno.
L’arte per noi è vita, io sono un ex bassista, Margherita dipinge, l’arte ci scorre nelle vene indipendentemente dal fatto che venga compresa o meno.
Alla gente vorrei dire di cercare il lato creativo che è in ognuno di noi, il senso di responsabilità che abbiamo verso questo pianeta e verso le generazioni future, di cercare di fare un passo indietro per tornare agli usi dei nostri nonni e nonne che non gettavano via nulla ma riparavano tutto. Un futuro pulito è possibile basta che ognuno di noi ponga il suo granellino di sabbia.
E’ bello vedere tanta passione nel proprio lavoro, auguri di cuore ad Arte Misera.
La pagina su facebook è :http://www.facebook.com/pages/Arte-Misera/174148672636158
per informazioni e richieste : artemisera@live.it
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Seconda Intervista:
Il centro Sepik ospita "Arte Misera"
Altri Articoli:
ARTE, MUSICA E POESIE PER RICORDARE GRAMSCI
http://www.turiweb.it/attualita/31490
MOSTRA ''ARTE MISERA'' AL CENTRO SEPIK
http://putignanoweb.it/cultura/4538
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